lunedì 25 marzo 2013

Stare bene leggendo

Per debuttare in questo blog nuovo di zecca mi è tornato alla mente un breve articoletto scritto tempo fa, che  desidero riproporre come pillola di benessere... Eh già! Fuori il tempo è brutto, la crisi ci deprime e se ci si mette di mezzo anche qualche bega personale allora abbiamo proprio bisogno di un bel rimedio biblioterapico... E sono felicissima di attestarvi che questo rimedio esiste!!!
La biblioterapia non è una frottola! E' stata inventata negli anni '30 da un tal Karl Augustus Menninger, egli era uno psicoterapeuta ed ebbe un gran successo per i suoi metodi di cura innovativi. Come ben potrete immaginare, il dottor Menninger prescriveva ai suoi pazienti libri!!!
Dagli anni '30 questa idea avanza un po' in sordina ma non demorde ed ecco che nel 2009 appare un libro in grado di curare attraverso ai romanzi, si tratta di "Cento romanzi di primo soccorso per curare (quasi) tutto" di Stephanie Janicot. La teoria di base è che "non c'è patologia a cui non corrisponda un bel romanzo".

Non so voi come la pensiate, ma un libro del genere nella mia libreria non può mancare!

Fonte di questa chicca è stato un convegno tenutosi l'8 Ottobre 2011 presso la Biblioteca Civica G.U. Lanfranchi di Palazzolo s/O dal titolo "Biblioterapia e Gruppi di Lettura. Tra piacere, socializzazione e benessere".

4 commenti:

  1. Rimango in attesa di qualacosa di brand new, ciao da ink

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  2. Ciao ink,
    non ti lascerò troppo in attesa!

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  3. Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog e come prima cosa cosa vedo? Un post che mi rivela qualcosa che non sapevo! Sarebbe bello se i libri venissero prescritti più spesso come cura... probabilmente il mondo sarebe popolato da persone più consapevoli e ottimiste.
    Comunque tanti auguri per la tua avventura bloggesca :)

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    1. Grazie Lorenza! Sono pienamente d'accordo con te;), d'altronde noi amanti dei libri possiamo ben comprendere il loro potenziale (anche) terapeutico...
      Ti ringrazio per gli auguri, spero proprio di riuscire a condividere con un ampia cerchia la suggestione di questo nostro mondo di libri ed emozioni.

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